Mese di Maggio

Cambiano tante cose con una velocità vertiginosa e spesso si rimane sconcertati e sbigottiti.
Hai come l’impressione che tutto ti sfugge di mano e sei costretto a inseguire sempre.

Alcune tradizioni invece rimangono sempre ben consolidate e non subiscono né l’usura del tempo, né la modernità che tutto travolge.
Tra queste c’è la devozione alla Madonna.

È tornato maggio e noi abbiamo ripreso la recita del S. Rosario nelle vie.

È sorprendente vedere come la devozione alla Madre del Signore sia ancora tanto radicata.
Sono molti infatti i fedeli che partecipano alla preghiera del Rosario.

Ancora una volta dobbiamo ringraziare i Padri domenicani che inventarono questa forma di preghiera per aiutare le persone semplici a pregare con la forma della preghiera ripetitiva e nello stesso tempo a contemplare i momenti più decisivi della salvezza raggruppati nei misteri della gioia, del dolore, della gloria e ora (come ha voluto Giovanni Paolo II) con i misteri della luce.

Il rosario oltre ad essere una preghiera molto biblica ha anche il vantaggio di essere una preghiera comunitaria.

Ecco forse perché la gente trova ancora fascinoso trovarsi nel mese di maggio a pregare davanti alla Madonna.

Oltre a tutto ciò come non pensare che nel cuore di ciascuno ci sia sempre, mai sopita, la speranza che la Madre del cielo esaudisce tutti coloro che a lei si rivolgono con fiducia?

dS