Maria Nascente

L’avvio del nuovo anno pastorale è affidato, ormai da anni, a Maria Nascente che, nella devozione popolare, è chiamata “Maria bambina”. Un’espressione di tenerezza e di affettuosità che rende ancor più accessibile e famigliare la figura di Maria.

Solitamente sono i bambini ad essere affidati agli adulti. In questo caso è una bambina che riceve l’affidamento di tutta l’umanità`. Anche noi ci sentiamo avvolti dalla sua serena e semplice protezione che, lo sappiamo, è potente e forte, vince il male. Il nostro Arcivescovo l’ha invocata “Maria, speranza e aurora di salvezza del mondo intero” nelle indicazioni per questo nuovo anno pastorale.

A lei affidiamo anzitutto il nuovo anno parrocchiale che queste settimane: la scuola, le attività lavorative, quelle sportive e quelle caritative; in particolare il cammino dell’Oratorio e della formazione dei nostri ragazzi, adolescenti e giovani. Affidiamo le nostre famiglie, nucleo portante e ancora di salvezza sempre più importante.

Affidiamo i grandi bisogni della nostra citta`, del nostro paese e di chi fa fatica a vivere. Affidiamo la nostra Caritas che ogni giorno ci manifesta che, senza solidarietà e concreto aiuto verso i più deboli, la nostra società si indebolisce e si frantuma. Affidiamo i malati. Affidiamo le persone che si spendono per la nostra comunità` parrocchiale e civile.

Maria, aurora di salvezza, faccia sorgere nel nostro cuore la luce splendente del suo Figlio Gesù.

dS