La Porta Santa

Cari Amici

Un’intensità spirituale ed ecclesiale contraddistingue i giorni di questa settimana, prima del Giubileo, dell’Anno Santo straordinario della Misericordia fortemente voluto e sostenuto da Papa Francesco.

L’avvio è stato un momento di grazia e di popolo: abbiamo attraversato una Porta Santa, che non è ovviamente e solamente quella fisica, ma quella esistenziale e spirituale nella quale ancora una volta siamo stati chiamati a sperimentare la grazia di Dio.

L’inizio del cammino sempre vivo e mai concluso, di conversione, giustizia, pace e riconciliazione. Ecco perché la Porta è l’emblema del Giubileo. Essa indica un ingresso, un cammino e nelle stesso tempo un’accoglienza e una dimora.

Sono le dinamiche della vita cristiana: la sequela di Gesù che ti porta sulle strade della sua volontà e il dimorare con Lui: “Venite e vedete”.

La straordinarietà di questo Anno Giubilare è la sua “offerta ordinaria” e accessibile: un Giubileo “diffuso”.

La Porta Santa non è una sola, ma sono tante, diffuse in tutto il mondo.
Le chiese giubilari e penitenziali numerosissime; per la nostra città sarà il santuario di Seggiano.ma soprattutto le porte della misericordia sono quelle del nostro cuore.

Apriamole perché possa entrare in essa il fiume potente dello Spirito Santo: lo Spirito di Gesù, lo Spirito della Misericordia di Dio.

dS

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