Buon cammino di Avvento

Cari amici

Di fronte al rischio di rendere insignificante l’appartenenza alla vita della Chiesa e rendere evanescente l’esperienza della fede, per questo Avvento proviamo a rimettere al centro un percorso di fede che faccia ritrovare la gioia dell’incontro con il Signore Gesù.

E’ il metodo educativo praticato da Gesù nei confronti dei suoi discepoli. Nei Vangeli questo metodo è chiaramente ricordato nella narrazione delle chiamate dei discepoli.

La fede non può che essere “incontro”. “Gesù chiamò a se quelli che volle ed essi andarono da Lui. Ne costituì dodici perché stessero con lui”.

Il metodo di Gesù vale per ogni età, e per ogni categoria di persone. Vale principalmente per i ragazzi che stiamo introducendo alla vita di fede, ma vale anche per ogni adolescente, giovane e adulto che vuole vivere profondamente la sua fede.

Qualunque percorso di fede si delinea però sempre su un binomio inscindibile: l’incontro con Cristo avviene sempre nella comunità cristiana. Forse sta proprio qui la fragilità di tanti uomini e donne che dicono sì di credere, ma non manifestano la gioia della loro fede, perché è una fede non radicata dentro la comunità ecclesiale.

Se non vogliamo perdere questo legame con il rischio di rendere insignificante la fede, ricuperiamo il senso di appartenenza cominciando da quel segno semplice che ogni domenica viene proposto che è la partecipazione alla Messa.
È il segno che più di ogni altro dice chi abbiamo scelto di seguire e con chi.

Buon cammino di Avvento.

dS