Carissimi,

quante volte in queste settimane abbiamo sentito l’espressione “nuove misure”: nuove misure sempre più rigide per contenere la diffusione del virus; nuove misure per sostenere le famiglie; nuove misure per aiutare l’economia della nostra Italia.

È da un po’ di giorni che trovo in questa espressione una verità anche per la mia, la nostra vita. Sto e stiamo prendendo le misure di tante cose, di tante situazioni, di tante convinzioni.

In queste ore di quarantena, di emergenza sanitaria, di notizie che ci fanno la cronaca dei contagi e delle vittime, di telefonate che magari ci comunicano che una persona che conosciamo è stata contagiata, dando così un nome e un volto a quei numeri terrificanti, il nostro cuore e la nostra mente cercano un senso, un perché, una risposta, una strada da percorrere.

Stiamo prendendo nuove misure circa noi stessi e la nostra emotività: forse in questi giorni ci siamo sorpresi perché particolarmente angosciati, e non ci saremmo mai aspettati di provare una paura così profonda; forse, al contrario, ci siamo accorti di avere risorse inaspettate, quasi non venissero da noi. È una cosa normale: la conoscenza di sé è sempre graduale e progressiva e cresce anche attraverso situazioni difficili come quella che stiamo vivendo.

Stiamo prendendo nuove misure circa la nostra fede: pensavamo fosse assolutamente solida e invece sono arrivati i dubbi, le incertezze; o magari, al contrario, ci siamo meravigliati perché capaci di affidarci al Signore e trovare forza in lui come mai ci era capito nella vita.

Stiamo prendendo nuove misure circa il rapporto con gli altri: la convivenza nelle case in questi giorni di “clausura forzata” forse non è sempre facile, ma sicuramente abbiamo capito che abbiamo assolutamente bisogno gli uni degli altri.

Stiamo prendendo nuove misure circa le nostre priorità: quante cose oggi ci sembrano così sciocche e banali; quante altre cose, che trascuravamo, sono diventate preziose.

Stiamo prendendo nuove misure circa l’uso del tempo, circa i sogni e i progetti.

Qualcuno una volta mi ha detto che è più facile costruire una cosa da capo piuttosto che modificarla una volta che è fatta; nella vita occorre, invece, la forza di cambiare lungo il cammino, imparando dagli errori; si deve crescere prendendo nuove misure che modifichino lo stile di vita: lo dobbiamo fare con la forza e la determinazione di chi si lascia educare da Dio attraverso le vicende della vita; ma anche con la misericordia di chi non condanna se stesso e non giudica gli altri perché reagiscono in modo diverso. Stiamo imparando a guardare con una nuova misura: quella con cui Dio guarda e conosce noi e gli altri. Stiamo riscoprendo il valore vero della vita.

La tenera comprensione di sé e degli altri deve sempre essere unita alla tenacia della conversione che ci viene richiesta. Del resto è l’amore la forza che può fare la differenza oggi e sempre, perché, come ci ricorda S. Agostino, la misura dell’amore e amare senza misura.

Stiamo imparando le nuove misure dell’Amore...Basta che poi non ce le dimentichiamo!

Un caloroso e forte abbraccio a tutti voi