LA RISPOSTA, CARO AMICO, STA SOFFIANDO NEL VENTO

 

Carissimi,

in questo tempo così strano mi piace raggiungervi, più che con una riflessione, con uno scritto che abbia un po’ il sapore di una lettera in cui potervi aprire il mio cuore.

In questi giorni mi è capitata tra le mani questa bella citazione tratta da una canzone di Bob Dylan: «La risposta, caro amico, sta soffiando nel vento».

In questi giorni prego spesso camminando sull’ellisse, soprattutto quando ci sono giornate belle; tanto sole che scalda accompagnato da quel venticello che già porta il profumo della primavera. Attorno a me, il silenzio della nostra Limito deserta permette di ascoltare la voce del vento. Questa voce in questa settimana mi ha parlato di gratitudine.

Gratitudine verso tutti voi che ieri sera avete voluto accettare l’invito a pregare insieme stando alle finestre. Ho ricevuto foto di lumini; alcuni hanno raccontato di essere riusciti a pregare ad alta voce insieme ad altri. È stata una grande emozione affacciarci e vederci...anche se a distanza; ma soprattutto è stato bellissimo unirci nella preghiera. Lo rifaremo anche venerdì 20 marzo, sperando di essere ancora più numerosi.

Gratitudine per il dono della fede che ci aiuta davvero in queste ore difficili. È un grande sostegno sapere che Dio è con noi. È un grande conforto la preghiera. Ieri mi sono fermato a guardare il nostro meraviglioso crocifisso della chiesa mentre in silenzio ho ascoltato un bel canto di Frisina che dice: «Nostra gloria è la Croce di Cristo, in Lei la vittoria. Il Signore è la nostra salvezza, la vita, la Risurrezione». Non dobbiamo aver paura se qualche volta la nostra fede sembra debole, se la paura insinua strani dubbi. Il Signore è il salvatore. Anche se non possiamo celebrare la messa vi assicuro che ogni giorno nella Celebrazione Eucaristica che vivo in casa mia vi ricordo tutti, e prego per voi che siete comunque presenti grazie alla comunione spirituale.

Gratitudine per il dono della comunità. Ci stiamo accorgendo tutti di quanto ci manchino le relazioni. Forse più che il bisogno di uscire il nostro è un bisogno di incontrare. Ieri sera mi ha commosso poter salutare le persone dal balcone. Domenica scorsa mi sono rattristato nel vedere la chiesa vuota; in questa settimana ho sentito tanta vicinanza. Anche io in qualche modo sto cercando di essere vicino a tutti voi. Quello che sento è che ci vogliamo bene, che abbiamo bisogno gli uni degli altri. Ringrazio davvero Dio per il dono della Chiesa e della comunità.

Veramente “la risposta sta soffiando nel vento” soprattutto in quel soffio dello Spirito che in queste ore sta parlando al nostro cuore. Dobbiamo ascoltarlo approfittando del silenzio di questi giorni. So che non è facile, so che sembra che lo Spirito taccia. La vita spirituale non è il risultato di una speciale tecnica (anche se qualche accorgimento serve); essa è l’azione dello Spirito in noi. Il nostro contributo principale è quello di “accorgerci”. Questo avviene nel silenzio e nell’esperienza intima di amore tra noi e Dio, sapendo che Dio riempie di significato ogni evento. Un grande abbraccio e un grazie affettuoso a tutti voi.

Don Marco

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