50° Giornata della Pace

LA NONVIOLENZA: STILE DI UNA POLITICA PER LA PACE.
Essere veri discepoli di Gesù oggi significa aderire anche alla sua proposta di non violenza.

Questo è il Messaggio per la 50° Giornata Mondiale della Pace proposto da Papa Francesco. Riporto qui solo alcuni passaggi.

“In questa occasione desidero soffermarmi sulla nonviolenza come stile di una politica di pace e chiedo a Dio di aiutare tutti noi ad attingere alla nonviolenza nelle profondità dei nostri sentimenti e valori personali.
Quando sanno resistere alla tentazione della vendetta, le vittime della violenza possono essere i protagonisti più credibili di processi nonviolenti di costruzione della pace.
Dal livello locale e quotidiano fino a quello dell’ordine mondiale, possa la nonviolenza diventare lo stile caratteristico delle nostre decisioni, delle nostre relazioni, delle nostre azioni, della politica in tutte le sue forme”.

“Anche Gesù visse in tempi di violenza. Quando impedì a coloro che accusavano l’adultera di lapidarla e quando, la notte prima di morire, disse a Pietro di rimettere la spada nel fodero, Gesù tracciò la via della nonviolenza, che ha percorso fino alla fine, fino alla croce, mediante la quale ha realizzato la pace e distrutto l’inimicizia.
Essere veri discepoli di Gesù oggi significa aderire anche alla sua proposta di non violenza.
L’amore del nemico costituisce il nucleo della «rivoluzione cristiana».
Giustamente il vangelo dell’amate i vostri nemici viene considerato «la magna charta della nonviolenza cristiana»: esso non consiste «nell’arrendersi al male, ma rispondere al male con il bene, spezzando in tal modo la catena dell’ingiustizia».
Più potente della violenza”.



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