Occasioni di Natale

Martedì 13 Dicembre il Cardinale a Carugate, nell`ambito della vista pastorale “feriale”, ha sottolineato con forza la frattura oggi diffusa tra la fede e la vita.

Da qui la proposta: «L’educazione al modo di pensare e di sentire di Gesù in ogni momento della vita, anzi, pensare Cristo attraverso tutte le cose».
Infatti, «o Gesù è nel quotidiano della nostra esistenza o non c’è e, allora, il fossato tra la pratica della fede e la vita si allarga».
In mezzo alla frenesia di tante proposte e di una vita sempre più incalzante, rischiamo di perdere di vista l’essenziale. Lo sperimentiamo da anni.

Il Natale, da grande momento di silenzio, di riflessione e di contemplazione può diventare grande esperienza di stress, confusione, esteriorità`, fretta.
Ma non è vero che è impossibile vivere un Natale serenamente cristiano! Non siamo monaci, è vero, ma nemmeno atei e miscredenti.

La Liturgia è un ottimo e insostituibile canale di preparazione autentica per l’incontro con Dio.

Altre proposte che ogni comunità cristiana offre, vanno a favorire questo desiderio del cuore. Ne ricordo alcune:
1. la Confessione prenatalizia, proposta a tutti come momento di purificazione del cuore. Significativa e da scegliere la Celebrazione comunitaria di Lunedi sera.
2. La Novena proposta ai ragazzi (e genitori e nonni…) nei giorni delle ferie prenatalizie della liturgia.
3. Alcune occasioni di vario genere: il Natale degli sportivi, il Concerto in Chiesa, la Festa del grazie
4. La preghiera semplice davanti al Presepe, in casa, nelle chiese.
5. La Messa della luce, la Messa di Mezzanotte, le Messe del giorno di Natale e delle feste seguenti, sono al cuore della nostra fede.

Ciascuno scelga con libertà ma senza pigrizie o rinvii. Il Signore viene, facciamoci trovare.

dS

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