Il Corpo di Cristo

Oggi nella nostra comunità celebriamo la S.Messa di Prima Comunione di 41 nostri ragazzi, tra i quali, uno di loro, riceverà il dono grande del Battesimo.

Per tutti “spiritualmente” la memoria va a quel giorno nel quale, inseriti in Cristo col Battesimo, hanno ricevuto un seme di vita nuova. Questo seme lo chiamiamo vocazione. Indica la chiamata alla vita e all’amicizia con Gesù che, nel corso degli anni, ciascuno è tenuto a far crescere e fruttificare. E` il progetto di vita che Dio ha pensato per noi, la strada sulla quale incamminarci per raggiungere gli ideali alti e stupendi della vita cristiana.

Dio non è un mercenario al quale non importa l’esito del suo lavoro. Non è un “navigatore” che indica con la voce la strada ma non ti dà nessun aiuto per seguirla.

Dio è un seminatore attento, un contadino che segue la semina, la cura e la custodisce. E` una guida che cammina con noi, si ferma sulle nostre stanchezze e ci stimola con la sua forza a proseguire. E` il nutrimento che alimenta la vita, pane del cammino, sostegno e vigore spirituale per le scelte belle e impegnative. “Il Corpo di Cristo”.

Oggi per la prima volta questi ragazzi e ragazze sentiranno rivolta a ciascuno di loro questa frase. E` l’offerta più grande che potranno accogliere: cosa più alto e importante di Gesù stesso, il Figlio di Dio, che si fa cibo per noi?

Fatelo diventare abituale sulla mensa della vostra vita, sempre lì, a portata di mano.
In ogni momento, bello o difficile, della vostra vita.
Non vi deluderà mai.

dS

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