Natale 2015

Cari amici

Mancano pochi giorni al Natale.

La Chiesa si prepara da tempo a questo giorno. Anche in giro per le strade si percepisce aria di festa e di attesa. Un albero di Natale tutto illuminato e con la stella sulla cima sovrasta l’ingresso della Parrocchia, mentre altre luci diffondo un clima natalizio.

Ma è tutto qui? Concerto, Natale dello sportivo, mercatino, scambio degli auguri…
Forse la Parrocchia si adegua al “solito” natale consumistico?

Solo allo sguardo distratto e superficiale potrebbe apparire così.
Ben altre proposte e ben solide hanno accompagnato il cammino dell’Avvento: la ordinaria straordinarietà delle celebrazioni, le benedizioni delle famiglie, la novena dei ragazzi e le confessioni, i momenti intensi di catechesi, di ritiro (le domeniche insieme), di formazione a tutti i livelli di età, i gesti di carità…

Eppure tutto questo non basta per vivere un Natale cristiano.
Non vogliamo sentire rivolte a noi le parole dette a chi si vantava delle tante cose fatte in suo nome: “Allontanatevi da me, voi operatori di iniquità”.
La semplicità del bambino, l’umiltà del cuore docile della madre, la certezza che Natale non è l’uomo che incontra Dio, ma Dio che viene in mezzo a noi, fa scaturire la gioia vera della presenza di Gesù.

Chiediamo di mettere in tutto ciò che facciamo il sapore della gioia e l’essenza dell’umiltà. Come Maria, né più né meno.

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