Lo Spirito è vivo

Lo Spirito è vivo. Lo sentiamo ogni volta che la voce di Dio, nella sua parola e in quella dei profeti, si rivolge a noi. Con messaggi di attualità, di freschezza, di responsabilità. Non c’è situazione di vita che sfugga alla sua luce. Lo vediamo con gli occhi della fede, ogni volta che la storia compie passi in avanti verso il bene e la verità. Non si torna indietro se ci affidiamo a Lui.

Lo Spirito è vivo. Lo percepiscono i 300 preadolescenti delle 4 Parrocchie della nostra città che lo ricevono nel Sacramento della Cresima, che anche quest’anno celebriamo insieme nella nostra Chiesa. Che ci fa in questi ragazzi la memoria di un avvenimento accaduto millenni fa? Cosa c’entra un episodio capitato a 12 ebrei nella esistenza convulsa e tecnologica di oggi? Siamo tentati di dire che “vento e lingue come di fuoco” non agitano né riscaldano più nessuno! Eppure questa presenza invisibile muove e anima ancora il coraggio dei nuovi martiri, degli operatori della carità nelle periferie dell’umanità più povera e derelitta, degli annunciatori del Vangelo in ogni angolo del mondo, di coloro che soffrono o offrono con amore il loro dolore per la salvezza del mondo. Questa stessa presenza sarà la forza e il senso di vita per i nostri cresimandi: ogni giorno, in ogni circostanza, nella sua accoglienza come nel rifiuto. Diceva il card Martini: “Lo Spirito c’è, anche oggi, come al tempo di Gesù e degli Apostoli: c’è e sta operando, arriva prima di noi, lavora più di noi e meglio di noi”.

Lo spirito è vivo. Ci crediamo fermamente e con decisione lo annunciamo. Che non ci capiti di peccare contro di Lui: è l’unica colpa che non sarà perdonata.

dS