I PENSIERI DEL CUORE

 

Carissimi,

la prima domanda di Gesù che incontriamo nel Vangelo di Marco è: «Perché pensate queste cose nel vostro cuore?» (Mc 2, 8).

Gesù si trova a Cafarnao; gli viene portato un paralitico sorretto da quattro persone. Al paralitico Gesù dice che gli sono rimessi i suoi peccati. Alcuni scribi assistono alla scena, sentono le parole di Gesù e iniziano a pensare che stia bestemmiando. Ecco allora immediata la domanda di Gesù.

È una domanda che arriva nel cuore della quaresima a interpellare anche la nostra vita.

Il cuore non è solo un organo fisiologico del nostro corpo, ma è per noi simbolo di tutta la nostra vita interiore; è molto di più di un muscolo. Per questo Gesù ci interpella chiedendoci di verificare i pensieri che abitano il nostro cuore.

Ci accorgiamo che sono numerosi i pensieri che si impadroniscono di noi; pensieri che vanno e vengono, pensieri che si stabiliscono e facciamo fatica ad allontanare; pensieri belli che cerchiamo di coltivare, pensieri brutti che ci inquietano, ci disturbano e spesso ci vedono impotenti perché non abbandonano il nostro cuore e ci assalgono appena smettiamo qualche occupazione.

Chiedersi il perché di certi pensieri è il primo passo verso una vera e propria disciplina del cuore. Dobbiamo affrontare una vera e propria lotta spirituale per riportare ordine all’interno dei pensieri e dei sentimenti del cuore, ma la ricompensa sarà una pace interiore

Occorre troncare decisamente tutti i pensieri che non sono costruttivi con una decisione per il bene che sia tenace. Occorre vivere bene ogni cosa con tutto noi stessi cercando di rivolgere il nostro sguardo a Dio; con un po’ di disciplina i pensieri cattivi lasceranno il  cuore ridandoci serenità.


don Marco

Informazioni aggiuntive