Ogni sacramento è dono dello Spirito


Sono giorni di Pentecoste per la nostra comunità. Una Pentecoste speciale, una discesa dello Spirito Santo abbondante e particolare nei sacramenti della 
Cresima dei nostri ragazzi dell’Ordine per don Marco che sabato è stato consacrato sacerdote. 

Ogni sacramento è dono dello Spirito. Quello dell’Ordine, in modo particolare lo evidenzia perché, attraverso l’imposizione delle mani, il consacrato, don Marco, viene reso strumento dell’azione dello Spirito per tutta la Chiesa. Dal sacerdote e dal suo ministero, scaturiscono i doni della grazia filiale, della misericordia e del perdono, della presenza del Signore, del sostegno nella malattia, della parola che illumina. Una Pentecoste speciale quindi che ancora una volta manifesta la presenza del Signore verso chi lo segue.

Due conseguenze impegnative per la nostra comunità perché tutto questo “ben di Dio” non passi senza lasciare un segno tangibile ed efficace.

Anzitutto la necessità di rispondere con frutti spirituali all’abbondanza dei doni dello Spirito. Se la semina è abbondante, abbondante sarà il raccolto. E la santità, non misurata a chili, è la risposta più significativa che ciascuno può e deve dare, all’interno di una dimensione vocazionale. Inoltre, l’azione dello Spirito non è mai magica. Essa richiede attenzione, cura, “coltivazione”. In una parola: educazione. I processi di maturazione sono affidati alle nostre mani e l’impegno educativo è la prima risposta all’azione dello Spirito. Sosteniamo con grande fiducia l’opera educativa dell’Oratorio e della Catechesi dei ragazzi, degli adolescenti e dei giovani che in questi giorni entra nel vivo, dopo la bella Festa dell’Oratorio. dS.

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