IL BELLO DELLA QUARESIMA - Iniziare a vedere


Carissimi,

nel vangelo di questa settimana incontriamo un uomo, cieco dalla nascita, che, grazie a Gesù, inizia a vedere. Era impensabile per lui poter vedere come tutti gli altri, ma Gesù gli guarisce gli occhi; era impensabile per lui immaginarsi protagonista della vita anziché restare ai margine della strada a mendicare, ma l’incontro con Gesù lo rende capace di scegliere, di decidere, di prendere in mano in modo significativo la sua esistenza; era impensabile per lui che Dio lo potesse guarire perché tutti pensavano che la sua cecità fosse l’inevitabile castigo di qualche peccato, ma la misericordia di Dio lo ha trasformato in un coraggioso testimone dell’Amore del Signore.

Ecco il bello della quaresima: iniziare a vedere ciò che all’inizio sembrava impossibile; iniziare a riconoscere reale ciò che all’inizio sembrava improbabile o, addirittura, impossibile.

Lungo la quaresima capita sempre che inizino a manifestarsi giorni dal chiaro sapore primaverile. I prati iniziano diventare più verdi e si riempiono di mille piccoli colorati fiori. I rami spogli e duri lasciano spazio a tenere gemme che presto diventeranno folte chiome di foglie. Ciò che qualche settimana fa sembrava solo un desiderio oggi diventa realtà: l’inverno, con il suo gelo è finito...sta arrivando la primavera.

Il bello della quaresima è che a metà del suo corso inizia a far vedere qualche frutto dei nostri piccoli o grandi propositi. Si inizia a vedere l’avvicinarsi della settimana santa e sentiamo nascere in noi un nuovo vigore. Sembrava difficile qualche settimana fa trovare tanto tempo per pregare; ora desideriamo rivivere con grande impegno e con cuore colmo di fede il mistero di Cristo che muore in croce per noi. Forse iniziamo anche a intravedere qualche piccolo cambiamento nel nostro cuore che sembra ora più disposto a lasciarsi guidare dal calore dell’Amore di Dio per diventare più buono.

Il bello della quaresima è iniziare a vedere un po’ della luce di Pasqua!
 

Don Marco

 

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