L’ECCOMI DI MARIA

 

«Eccomi sono la serva del Signore…. Ecco, sono disposto a servire il Signore, a conoscerlo, a servirlo incondizionatamente».

Nella risposta di Maria vi è dunque un invito, una prospettiva, un criterio di valore anche per noi, per la nostra vita.

Potremmo anche dire: l'uomo che dà la stessa risposta di Maria è l'uomo della carità, del servizio, della disponibilità.

È l'uomo che si pone in contestazione con se stesso e in se stesso: contesta cioè la logica del proprio diritto come l'unico criterio dell'agire, e vive la logica del «porgere l'altra guancia», del perdono...

E’ l'uomo che non rivendica l'assoluto dei propri diritti, ma del «servizio»: non perché sia male rivendicare il proprio diritto, ma perché la carità dice che si può anche «perdere» l'assoluto del «mio» diritto, della «mia» verità; e si può dire, non a parole, «sono servo, ma del Signore».

E’ l'uomo che accoglie e assume la prospettiva di Dio per leggere la vita, la storia, gli avvenimenti... E si pone in contestazione con il mondo, con la logica di questo mondo.

E’ l'uomo che accetta la salvezza come il mistero della libertà di Dio che si offre.


don Andrea e don Marco

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