BUONO COME IL PANE

 

Carissimi,

mentre nella nostra comunità stiamo vivendo le giornate eucaristiche ci raggiunge una domanda, anzi una duplice domanda di Gesù: «Chi dice la gente che io sia?». (Mc 8, 27) e «E voi chi dite che io sia?» Mc 8, 29).

La prima domanda oggi è particolarmente di attualità: io me la pongo spesso in questi giorni mentre busso alle porte delle case per vivere un momento di preghiera per invocare la benedizione del Signore; capita di ricevere un rifiuto e mi colpisce il fatto che il rifiuto, spesso, non sia motivato dall'appartenenza a un'altra religione, ma dall'indifferenza nei confronti della fede.
È una domanda che, qualche volta, dovremmo avere il coraggio di porre agli altri: «tu che cosa pensi di Gesù?».
È una domanda che mette in gioco la nostra testimonianza.
Quello che gli altri pensano di Gesù dipende anche dalla capacità dei cristiani di comunicare il suo vero volto.

La seconda domanda è, chiaramente, più personale ed è bello che ci arrivi mentre abbiamo la possibilità di trascorrere un po' di tempo davanti all'Eucaristia.
È una domanda che non accetta risposte banali, preconfezionate o da manuale.
È una domanda che chiede un vero coinvolgimento personale; la risposta chiede di essere autentica, ossia deve partire dalla propria esperienza, ma deve essere anche vera, ossia non può ignorare il vero volto di Dio.

Prendiamoci del tempo in questi giorni e magari con un foglio e una penna scriviamo la nostra piccola ma sincera risposta: Signore, tu per me sei...

È bello farlo davanti all'Eucaristia che silenziosamente ci suggerisce già un possibile risposta...Gesù è colui che nella sua bontà si è fatto pane...buono come il pane. 


don Marco

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