Ciao, semplicemente ciao: così inizia una bella canzone dei Modà; così vogliamo salutarti Claudia...dicendoti semplicemente: «Ciao».

Ciao è un saluto molto informale eppure carico di simpatia e di calore. Per questo ti vogliamo dire semplicemente ciao, perché ci hai insegnato che le relazioni sono importanti e vanno curate bene, rivolgendo agli altri gesti di attenzione colmi di sincero affetto e per questo privi di falsità e di formalità.

Ciao è il saluto cordiale degli amici, di chi vive una confidenza con l’altro. Per questo vogliamo dirti semplicemente ciao, perché hai condiviso con noi momenti belli e sereni e momenti difficili e magari anche carichi di sofferenza; perché hai raccolto le confidenze di chi aveva bisogno di una parola di conforto o di un consiglio o di chi voleva condividere una gioia.

Ciao è il saluto della quotidianità; per questo vogliamo dirti semplicemente ciao, perché ci hai insegnato la bellezza di vivere ogni giorno nel servizio per gli altri e per Dio, perché hai mostrato un’infaticabile dedizione alla nostra parrocchia e al nostro oratorio; perché ci hai fatto capire che anche se non si dice ciao al Signore è bello parlargli ogni giorno come a un amico a cui si da del tu.

Infine ciao è il saluto di chi sa che si rivedrà con la persona che sta salutando; per questo ti diciamo semplicemente ciao; probabilmente fisicamente, anche se non mancherà qualche occasione per incontrarci ancora, ci vedremo un po’ meno, ma sicuramente ti rivedremo nelle molte cose che ci hai insegnato, in quello che lasci alla nostra comunità, nelle iniziative che hai avviato, nelle attenzioni che ci hai trasmesso.

Per tutto questo ti ringraziamo e vogliamo dirti: «Ciao, semplicemente ciao».

don Marco