Programmazione Anno Scolastico 2017-2018

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2017-2018
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PROGETTO ACCOGLIENZA “ECCOMI QUI”

 

Destinatari: tutti i bambini

 

Tempi: Settembre - Novembre

 

Premessa

 

L’accoglienza è un modo di essere e non solo un momento dell’anno scolastico.

E’ mettersi in un atteggiamento di cura, empatia verso i bambini e le famiglie per stare bene a scuola. “Accogliere” significa andare incontro all’altro, accettarlo così com’è. Cominciare a camminare ad imparare insieme. L’accoglienza non si improvvisa è frutto di un progetto educativo che approfondisce pensieri e intenzioni condivise. Il percorso che proponiamo è dedicato sia all’inserimento dei più piccoli sia al coinvolgimento dei grandi, attraverso attività e giochi che danno spazio al bisogno di fare, esprimersi e socializzare.

 

3 ANNI

 

CAMPI DI ESPERIENZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Il sé e l’altro

Il bambino sperimenta le prime forme di relazione con i pari nel gioco

Scoprire le prime regole della comunità scuola

Accettare il distacco dalle figure parentali

Conoscere i nomi dei compagni, degli insegnanti e degli adulti presenti a scuola

Conoscere gli spazi della scuola

Il corpo in movimento

Il bambino scopre alcune possibilità comunicative del corpo

Mantenere le distanze nella fila e nel girotondo

Immagini, suoni, colori

Il bambino scopre le potenzialità espressive dei materiali messi a sua disposizione

Usare con piacere le tecniche grafico-pittoriche proposte

I discorsi e le parole

Iln bambino comunica in modo adeguato i propri bisogni

Interagire con i compagni e con gli adulti

La conoscenza del mondo

Il bambino sperimenta semplici percorsi imitando i compagni

Riconoscere i propri spazi, oggetti e cose

Esplorare e conoscere la scuola con i suoi diversi ambienti

 

4 ANNI

 

CAMPI DI ESPERIENZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Il sé e l’altro

Il bambino scopre l’importanza delle semplici regole del vivere insieme

Rispettare alcune regole della comunità-sezione

Il corpo in movimento

Il bambino prova piacere nel movimento, sperimenta schemi posturali e motori che applica nei giochi individuali e di gruppo anche con l’uso di piccoli attrezzi

Eseguire percorsi rispettando gli schemi motori di volta in volta indicati

Immagini, suoni, colori

Il bambino utilizza e scopre tecniche espressive e creative diverse

Manipolare materiale, forme e colori

I discorsi e le parole

Il bambino utilizza in maniera adeguata all’età il linguaggio verbale per comunicare

Il bambino arricchisce il lessico personale

Controllare l’emissione della voce

Mantenere la coerenza nella narrazione di un esperienza personale

La conoscenza del mondo

Il bambino raggruppa e ordina oggetti, materiali in base ad uno o più criteri

Raggruppare oggetti in base a uno o più criteri

Saper ricostruire una esperienza secondo la giusta successione cronologica

 

5 ANNI

 

CAMPI DI ESPERIENZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Il sé e l’altro

Il bambino si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi familiari

Mettere in relazione i vari ambienti della scuola e le loro funzioni con i bisogni, le esigenze personali e del gruppo sezione

 

Il corpo in movimento

Il bambino interagisce con gli altri nei giochi di movimento e nella comunicazione espressiva

Vive pienamente la propria corporeità ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo.

Apportare il proprio contributo durante i giochi

Riprodurre percorsi grafici attraverso le dita

Immagini, suoni, colori

Il bambino utilizza e scopre tecniche espressive e creative diverse

Realizzare un oggetto di uso comune avvalendosi di varie tecniche espressive

I discorsi e le parole

Il bambino sperimenta diverse forme di narrazione

Saper ascoltare e comprendere racconti e filastrocche

La conoscenza del mondo

Il bambino manipola smonta e costruisce utilizzando diversi materiali

Il bambino inizia ad organizzare gli spazi in base alle sue esigenze

Orientarsi negli spazi della scuola

Eseguire le prime misurazioni

 

Metodologia

  • Attività di scoperta dell’ambiente scuola, dei materiali e degli oggetti a disposizione
  • Giochi di conoscenza
  • Canti, danze nel piccolo e grande gruppo
  • Scoperta delle regole di vita quotidiana
  • Attività espressive libere e guidate
  • Gioco libero

Verifica

Osservazione sistematica dei bambini e valutazione dei progressi in campo affettivo e sociale

 

UN MONDO DI ABBRACCI

                                                                        

Destinatari: tutti i bambini

 

Tempi: Novembre - Dicembre

 

Premessa

 

Il progetto nasce dalla riflessione critica sullo stile di vita della nostra società consumistica dove i rapporti umani sono sempre più sbrigativi, si vivono più superficialmente i problemi degli altri e si è meno attenti ad aiutare chi ha più bisogno di noi.  Riteniamo urgente come affermato anche nelle “Indicazioni per il curricolo”, avviare e consolidare percorsi di educazione alla cittadinanza democratica: un investimento a lungo termine per la promozione dei diritti umani, della tolleranza e del pluralismo culturale. Imparare a vivere insieme non è né facile né spontaneo, ma va educato, consapevoli come siamo che la pace, il rispetto, l’accoglienza delle “diversità” non sono soltanto una meta, ma un processo.

 

3 ANNI

 

CAMPI DI ESPERIENZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Il sé e l’altro

Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze ed i propri sentimenti, impara a controllarli e ad esprimerli in modo adeguato

Conoscere diversi modi di salutarsi

Il corpo e il movimento

Il bambino sperimenta le possibilità comunicative ed espressive del proprio corpo

Eseguire giochi con semplici regole

Immagini, suoni, colori

Il bambino comunica accompagnando le parole con gesti, movimenti e mimica facciale

Associare espressioni facciali ed emozioni

I discorsi e le parole

Il bambino comunica a parole le proprie emozioni e bisogni all’adulto di riferimento

Raccontare sensazioni emotive provate

Verbalizzare esperienze personali

La conoscenza del mondo

Vivere e riconoscere il susseguirsi di azioni della giornata

Stabilire tra due azioni quella precedente e quella successiva

 

 

 

Metodologia

 

Giochi motori, letture, canti, filastrocche, elaborazioni grafiche, attività di gruppo, partecipazione ad iniziative di solidarietà

 

Verifica

 

Osservazione dei progressi linguistici, emotivi, affettivi e motori

 

4 – 5 ANNI

 

CAMPI DI ESPERIENZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Il sé e l’altro

 Il bambino partecipando alla vita comunitaria inizia a coglier i valori dell’accoglienza, della pace e della solidarietà

Partecipare ad iniziative di solidarietà   Stabilire rapporti basati sull’amicizia   Condividere esperienze di gruppo con gioia

Il corpo e il movimento

Il bambino interagisce con gli alti nei giochi di movimento e nella comunicazione espressiva

Muoversi in sintonia con un compagno e identificarsi nel gruppo di appartenenza tramite gesti simbolici

Immagini, soni colori

Il bambino utilizza materiali, strumenti e tecniche espressive e creative

Dare il proprio contributo nella realizzazione di un prodotto comune

I discorsi e le parole

Il bambino ascolta, comprende narrazioni e arricchisce il proprio lessico

Rielaborare racconti con il supporto di domande

Individua parole significative all’interno di un racconto

La conoscenza del mondo

Il bambino sperimenta lo scorrere del tempo e colloca le azioni quotidiane all’interno della giornata

Il bambino colloca e riferisce correttamente eventi del passato recente e formula ipotesi sul futuro immediato

In un momento della giornata scolastica sa dire cosa ha fatto prima e cosa farà dopo

Formula considerazioni e domande pertinenti

Sa formulare proposte per risolvere le situazioni

 

Medolologia

 

Giochi motori, letture, canti, filastrocche, elaborazioni grafiche, attività di gruppo, partecipazione ad iniziative di solidarietà

Verifica

 

Osservazione dei progressi linguistici, emotivi, affettivi e motori

 

IL TEMPO IN ARTE    

 

Destinatari: Tutti i bambini

 

Tempi: Ottobre - Maggio

 

Premessa

 

Il progetto nasce dall’idea di esplorare insieme ai bambini il mondo circostante, così come si modifica e trasforma nella ciclicità delle stagioni e del tempo. Ciò significa per i bambini sia imparare ad amare le bellezze naturali in tutti i loro aspetti sia scoprire e interiorizzare i diversi significati della parola tempo. I bambini saranno accompagnati in questo percorso attraverso una pluralità di esperienze sensoriali.

 

3-4-5 ANNI

 

CAMPI DI ESPERIENZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Il sé e l’altro

Il bambino riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini

Assumere incarichi e regole di comportamento condivisi

Il corpo in movimento

Il bambino prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori che applica nei giochi individuali e di gruppo

Controlla schemi dinamici generali

Muoversi secondo indicazioni date

Riconosce e denomina le parti del corpo su di sé e sugli altri

Immagini, suoni, colori

Il bambino scopre tecniche ed espressioni creative diverse

Esprimersi attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive

I discorsi e le parole

Il bambino impara ad utilizzare la lingua italiana in modo sempre più fluido

Racconta esperienze personali e semplici storie

Sa modulare la voce per imitare e cantare

La conoscenza del mondo

Il bambino colloca le azioni nel tempo. Il bambino osserva con attenzione il suo corpo, gli ambienti e i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti

Sviluppare capacità di osservazione ed esplorazione dell’ambiente

Classificare in base a criteri dati

 

Metodologia

 

Racconti, drammatizzazioni, giochi di ruolo, attività grafico –pittoriche, esperienze di osservazione diretta dell’ambiente, realizzazione dell’orto

Verifica: osservazione sistematica dei bambini e dei loro progressi

 

 

 

PROGETTAZIONE I.R.C 2017/2018


“TANTI DONI BELLISSIMI ...IO SONO DONO DI DIO E CHIAMATO PER NOME”

        

 Destinatari: tutti i bambini  

            

 Tempi: Ottobre - Maggio

 

Premessa

 

Il percorso intende trasmettere al bambino, giorno dopo giorno e passo dopo passo la bellezza
e la gioia di scoprire tutta la Creazione nella sua grandezza, diversità, bellezza e preziosità.
Nella Creazione, il dono più alto siamo noi, cioè ciascun uomo che è unico e irripetibile chiamato per nome da Dio Padre.

 

Dimensione valoriale

 

Infiniti sono i meravigliosi doni che ci fa Gesù: la vita, l’amore, la famiglia, la fede, l’amicizia …, che noi sin da bambini, e con cuore bambino, dovremmo imparare ad apprezzare, a valorizzare e a preservare.
I bambini avranno modo di osservare e considerare vari aspetti della Creazione
e di intuire il valore inestimabile di ogni uomo.

 

1° Unità di apprendimento:                 “Alla scoperta degli amici che mi circondano”

 

Campi di esperienza coinvolti:

 

  • Il sé e l’altro
  • La conoscenza del mondo
  • Il corpo in movimento

Traguardi per lo sviluppo della competenza IRC:

 

  • Essere capaci di meraviglia dinanzi alla bellezza del creato;
  • Saper riferire il creato a un Dio Creatore;
  • Maturare positivamente il valore del rispetto di ogni persona.

Obiettivi specifici di apprendimento IRC:

 

  • scoprire la grandezza e la bontà di Dio attraverso le bellezze che ci ha donato;
  • scoprire l’immenso amore divino attraverso le cose belle del creato;
  • accogliere il creato come un dono prezioso del Signore e rispettarlo come tale

Attività


Memorizzazione di canti mimati
Ascolto, riflessione, conversazione sul creato
Che dono: il mio nome!

Che dono il mio angelo
Che dono i miei nonni
Che dono i miei amici

 

Metodologia


Dalla osservazione dell’ambiente circostante far cogliere la bellezza di forme e colori attenti e svelare ai bambini le ricchezze naturali fino a giungere al loro Creatore.

Modalità di verifica – Mi aspetto che


– I bambini gioiscano per tutto ciò che li circonda e per i cambiamenti stagionali che avvengono, percependoli come dono di Dio Creatore, e scoprano la bellezza di stare insieme agli amici.

 

2°Unità di apprendimento:          “Che dono bellissimo è Gesù!”

 

Campi di esperienza coinvolti:

 

  • Il sé e l’altro
  • I discorsi e le parole
  • Il corpo in movimento
  • Linguaggi creatività espressione

Traguardi per lo sviluppo della competenza IRC:

 

  • Riconoscere alcune feste importanti: il Natale di Gesù e il Battesimo di Gesù
  • Scoprire che il Natale di Gesù era stato annunciato dai profeti;
  • Cogliere il valore positivo dell’attesa e della preparazione alla festa.

Obiettivi specifici di apprendimento IRC

 

Conoscere alcuni episodi della vita di Maria e dell’infanzia di Gesù.

Scoprire il significato dell’Avvento

Cogliere il messaggio cristiano del Natale.

Accettare di mettersi in gioco con la drammatizzazione.

Cogliere il dono grande del Battesimo

 

 

Attività

 

Cammino d’Avvento.

Racconti dal Vangelo (annunciazione, la Nascita, visita dei pastori, i doni dei Magi).

Il Battesimo di Gesù

La parola di Dio nelle parabole e nei miracoli

 

Metodologia


Con il racconto su Maria e attraverso la rappresentazione del Natale, accompagniamo i bambini a conoscere la storia della nascita di Gesù diventando loro stessi protagonisti.

 

Modalità di verifica – Mi aspetto che

 

  • I bambini conoscano alcuni momenti della vita di Maria e di Gesù.
  • I bambini sappiano riconoscere la figura di Maria come mamma di Gesù.
  • I bambini riconoscano il Natale di Gesù come il dono immenso.

3° Unità di apprendimento:        “Che dono immenso la Pasqua di Gesù!”

 

Campi di esperienza coinvolti:

 

  • I discorsi e le parole
  • Linguaggi creatività espressione
  • Il corpo in movimento
  • Il sé e l’altro

Traguardi per lo sviluppo della competenza IRC

 

  • Far percepire al bambino il dono della Pasqua di Gesù e la vita che si rinnova e si manifesta pienamente
  • Intuire il significato della Risurrezione:
  • Essere consapevoli degli insegnamenti testimoniati da Gesù per realizzare una vita buona e felice.

Obiettivi specifici di apprendimento IRC

 

  • Scoprire la festa della Pasqua come festa della vita che si rinnova.
  • Conoscere la persona di Gesù di Nazareth e i momenti culmine della sua esistenza.

 

Attività

  • La pecorella ritrovata
  • La pesca miracolosa
  • Festa delle Palme
  • La Pasqua di Gesù e la sua Risurrezione
  • I simboli della Pasqua Cristiana

Metodologia


Attraverso il racconto di alcune parabole, il bambino si avvicina al mistero Pasquale vivendo alcuni momenti significativi.

 

Modalità di verifica – Mi aspetto che

 

  • I bambini sappiano riconoscere Gesù di Nazareth come la fonte della gioia.
  • Vivere il mistero della Pasqua, come la Resurrezione cogliendo alcuni aspetti e segni importanti.

4°Unità di apprendimento:                 “Gesù risorto dona tutto se stesso”

 

Campi di esperienza coinvolti:

 

  • I discorsi e le parole
  • La conoscenza del mondo
  • Linguaggi creatività espressione
  • Il corpo in movimento
  • Il sé e l’altro

Traguardi per lo sviluppo della competenza IRC

 

  • Aiutare il bambino a scoprire la vita di Cristo donata a noi
  • Imparare che la Chiesa è la comunità di amici uniti nel nome di Gesù.
  • Conoscere la persona di Maria come madre nostra e come colei che ha ricevuto tutto il dono di Gesù.

Obiettivi specifici di apprendimento IRC

 

  • Riconoscere il segno del pane e del vino come la presenza di Gesù risorto
  • Riconoscere la Messa come segno del dono.
  • Conoscere la figura di Maria come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle Feste cristiane: il mese Mariano.
  • La Chiesa
  • San Martino

Attività

 

  • Il pane e il vino sull’altare
  • Preparazione del Rosario e preghiera.
  • Visita alla statua di Maria
  • Visita alla Chiesa

Metodologia


Attraverso dei racconti tratti dal Vangelo e la Liturgia aiutiamo i bambini a cogliere la presenza di Gesù risorto e l’importanza dei segni che lo rendono visibile. La preghiera a Maria, nel mese dedicato al Lei, è tesa a cogliere Gesù risorto presente, vivo in mezzo a noi.

 

Modalità di verifica – Mi aspetto che

 

I bambini sappiano riconoscere la presenza di Gesù risorto e di Maria.

 

 

PROGETTO: SCOPRO IL MONDO INTORNO A ME

 

Destinatari: Bambini di tre anni

 

Tempi: Gennaio - Maggio

 

Premessa:

 

Il bambino attraverso il suo corpo entra in contatto con il mondo, esplora, conosce ed elabora esperienze vivendole in prima persona. Facendo esperienza diventa capace di misurarsi con la realtà intorno a lui e contemporaneamente conosce se stesso, si accorge delle sue capacità e costruisce un'immagine di sé.

 

 

CAMPI DI ESPERIENZA

 

 

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

IL SE' E L'ALTRO

Il bambino sviluppa il senso dell'identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti

IL CORPO IN MOVIMENTO

Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo, matura atteggiamenti che gli consentono di migliorare l'autonomia nella gestione della giornata

LINGUAGGI, CREATIVITA

ESPRESSIONE

Il bambino controlla l'esecuzione del gesto e si coordina

Il bambino si esprime attraverso il disegno, la pittura e le altre attività manipolative.

I DISCORSI E LE PAROLE

Il bambino usa la lingua italiana e arricchisce il proprio vocabolario

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Il bambino colloca le azioni quotidiane nel tempo

Il bambino raggruppa e ordina oggetti secondo criteri

 

 

 

 

 

 

 

CAMPI DI ESPERIENZA

 

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

IL SE' E L'ALTRO

Comprendere norme di comportamento

Muoversi nell'ambiente autonomamente

Accettare di sperimentare nuove situazioni

IL CORPO IN MOVIMENTO

Controllare gli schemi motori dinamici generali

Imitare posizioni del corpo in modo intenzionale

Utilizzare oggetti e materiali messi a disposizione

Eseguire semplici percorsi

LINGUAGGI, CREATIVITA

ESPRESSIONE

Sviluppare interesse per l'ascolto e la produzione della musica

Esprimersi attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative

Affinare la percezione uditiva

Eseguire semplici accompagnamenti ritmici con gesti e suoni

I DISCORSI E LE PAROLE

Usare il linguaggio verbale per esprimere i propri bisogni

Ascoltare e comprendere una consegna

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Collocare se stesso e oggetti (dentro-fuori, sotto-sopra, vicino-lontano)

Riconoscere e denominare i colori fondamentali

In un momento della giornata saper dire cosa accade dopo

 

Metodologia

 

Attività motorie libere e guidate, attività sonoro-musicali, giochi di gruppo, attività grafico pittoriche e manipolative.

 

Verifica

 

Osservazione dei livelli di partecipazione, di sviluppo dell’autonomia, dei miglioramenti del controllo motorio, di comprensione e del piacere di manipolare.

 

 

 

 

 

 

 

PROGETTO: “E LESSERO FELICI E CONTENTI”         

 

 

Tempi: Gennaio - Maggio 

 

Destinatari: Bambini di 4 e 5 anni

 

Premessa

 

Il progetto nasce dalla convinzione che la lettura ha un ruolo decisivo nella formazione culturale di ogni individuo. Sentir leggere l’adulto e leggere insieme all’adulto, avvicinano positivamente i bambini al libro, diventa un’occasione per condividere il piacere della lettura. Il bambino scopre che aprire un libro vuol dire aprire una finestra su altri mondi: quello della realtà e quello della fantasia, quello dei sogni e quello delle cose di ogni giorno

 

4 ANNI

 

CAMPI DI ESPERIENZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Il sé e l’altro

Il bambino riflette e si confronta, discute con gli adulti e gli altri bambini

Si impegna in compiti che richiedono di mettere alla prova le sue capacità

 

Il corpo e il movimento

Il bambino controlla l’esecuzione del gesto, si coordina con gli altri nella comunicazione espressiva

Controllare e coordinare i movimenti del corpo

Immagini, suoni, colori

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente, inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione

Il bambino si esprime attraverso il disegno la pittura e le altre attività manipolative

Ricostruire le fasi più significative per comunicare quanto gli è stato raccontato o quanto ha realizzato

I discorsi e le parole

Il bambino ascolta, comprende narrazioni

Il bambino sperimenta, rime, filastrocche e narrazioni

Partecipa alle conversazioni apportando il proprio contributo

Racconta esperienze personali sforzandosi di farsi comprendere

Racconta una storia focalizzando i punti essenziali

La conoscenza del mondo

Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi

Il bambino colloca azioni quotidiane e le sequenze di un racconto correttamente nel tempo

Rappresentare se stesso o un oggetto con precisi riferimenti topologici

Ordinare una sequenza di tre immagini

 

 

5 ANNI

 

CAMPI DI ESPERIENZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Il sé e l’altro

Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Il bambino argomenta, si confronta e sostiene le proprie ragioni

Si impegna in compiti che richiedono di mettere alla prova le sue capacità

Riconosce che le proprie esigenze possono differire da quelle altrui e lo accetta

Accetta di non avere sempre ragione

Il corpo e il movimento

Il bambino controlla l’esecuzione del gesto, si coordina con gli altri nella comunicazione espressiva

Controllare e coordinare i movimenti del corpo

Rapportarsi positivamente con gli altri durante il gioco e le drammatizzazioni

Partecipa rispettando le regole

Immagini, suoni, colori

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente, inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione

Il bambino si esprime attraverso il disegno la pittura e le altre attività manipolative

Ricostruire le fasi più significative per comunicare quanto gli è stato raccontato o quanto ha realizzato

Inventare storie e d esprimersi attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione

I discorsi e le parole

Il bambino sperimenta rime, filastrocche drammatizzazioni, inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra suoni e significati

Il bambino ascolta, comprende narrazioni, inventa storie, chiede e offre spiegazioni.

Usa il linguaggio per progettare attività e definirne le regole

Pronuncia correttamente le parole, si esprime utilizzando frasi complete

Sa dare resoconti e spiegazioni pertinenti

Gioca con le parole

Avvicinarsi alla lingua scritta

La conoscenza del mondo

Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi

Il bambino colloca azioni quotidiane e le sequenze di un racconto correttamente nel tempo

Il bambino riferisce correttamente eventi del passato recente, sa dire cosà potrà succedere in un futuro immediato

Rappresentare se stesso o un oggetto con precisi riferimenti topologici

Ordinare una sequenza di tre immagini

Raccontare un’esperienza rispettando l’ordine temporale

 

 

 

Metodologia:

 

Predisposizione dell’ambiente e del clima di attesa

Lettura e narrazione di storie e fiabe

Suddivisione delle storie in sequenze temporali

Rappresentazioni teatrali e grafico-pittoriche

Verbalizzazione

Proposta di giochi con le parole

Avvicinamento alla lingua scritta

 

Verifica:

 

Osservazione dei progressi dei bambini

 


PROGETTO: “MISTER NUMERO A CACCIA DI FORME NELLO SPAZIO”

 

 

Tempi: Gennaio - Maggio

 

Destinatari: Bambini di 4 e 5 anni

 

 

 

Premessa

 

Il progetto nasce dal desiderio di accompagnare i bambini alla scoperta dello spazio, della logica e dei numeri. La matematica si vive e si respira nella quotidianità, i bambini la imparano stando con adulti e compagni che parlano e vivono tra loro, insegnandoci a ragionare.

Nel laboratorio logico-matematico i bambini esplorano la realtà, imparando a organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali raggruppare, il contare, l’ordinare, l’orientarsi e il rappresentare con disegni e parole.

Il bambino che riflette e ragiona con strumenti logici adeguati diventa sempre più consapevole della sua “posizione” nel mondo, delle sue potenzialità di agire su di esso e diventare protagonista delle sue scelte.

 

 4 ANNI

 

CAMPI DI ESPERIENZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Il sé e l’altro

Il bambino riflette e si confronta, discute con gli adulti e gli altri bambini

Si impegna in compiti che richiedono di mettere alla prova le sue capacità

Il corpo e il movimento

Il bambino controlla l’esecuzione del gesto, si coordina con gli altri nella comunicazione espressiva

Rappresenta il proprio corpo e le parti mancanti della figura umana

Controlla coordina e imita i movimenti del corpo

Immagini, suoni, colori

Il bambino segue con interesse e curiosità attività diverse 

Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative

Si esprime attraverso il disegno e le diverse tecniche espressive

I discorsi e le parole

Il bambino ascolta, comprende

Ascolta una breve spiegazione e ne comprende il significato

La conoscenza del mondo

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi e ne identifica alcune proprietà

Costruire raggruppamenti in base a una qualità

Rappresentare semplici raggruppamenti

Distingue e nomina le principali forme geometriche

 

 5 ANNI

 

CAMPI DI ESPERIENZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Il sé e l’altro

Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Il bambino argomenta, si confronta e sostiene le proprie ragioni

Si impegna in compiti che richiedono di mettere alla prova le sue capacità

Il corpo e il movimento

Il bambino controlla l’esecuzione del gesto nei giochi di movimento, si coordina con gli altri nella comunicazione espressiva

Rappresenta la figura umana in modo completo e la ricompone se divisa in più parti

Controlla e coordinala motricità globale e fine

Rispetta le regole nei giochi proposti

Immagini, suoni, colori

Il bambino segue con interesse e curiosità attività diverse 

Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative

E’ preciso, sa mantenersi concentrato, si appassiona e porta a termine il proprio lavoro

 

I discorsi e le parole

Il bambino ascolta, comprende

Ascolta una breve spiegazione e ne comprende il significato

La conoscenza del mondo

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi e ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità, utilizza simboli per registrarli, esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata

Costruire raggruppamenti tenendo conto delle caratteristiche degli oggetti

Aggiunge e toglie elementi come richiesto dalla situazione problematica proposta

Conoscere e rappresentare forme: Cerchio, quadrato, rettangolo, triangolo

Operare con le forme: raggruppare, classificare, contare.

Operare con seriazioni di grandezza (piccolo, medio, grande), lunghezza, larghezza, altezza

Operare con concetti dimensionali: alto/basso, lungo/corto,

Confrontare misure                                                                 

Conoscere le caratteristiche dei blocchi logici

Operare con i blocchi logici

Conoscere e riprodurre ritmi binari e ternari

Abbinare quantità a simbolo numerico

 

 

 

 

Metodologia:

 

Attività motorie, attività logico-matematiche, attività di simbolizzazione, attività grafico pittoriche e costruttive

 

Verifica: Osservazione casuale e sistematica dei bambini, elaborati grafici e schede

 


PROGETTO L2    WE LIKE ENGLISH

                                                                                                    

 

Destinatari: Bambini dell’ultimo anno

 

Tempi: Ottobre - Maggio

 

Premessa

 

Nella scuola dell’infanzia, l’apprendimento della lingua inglese è basato sella comprensione e produzione orale in un contesto basato sul gioco, che favorisce la motivazione dell’apprendimento. E’ fondamentale che la L2 sia strettamente associata alla realtà concreta, pertanto attività e giochi ricchi di movimento trovano grande spazio ’uso di canzoni e filastrocche è di grande utilità, in quanto attraverso esse i bambini hanno la possibilità di memorizzare le parole in modo facile e divertente.

 

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: comunicazione nelle lingue straniere

 

CAMPI DI ESPERIENZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Il sé e l’altro

Il bambino interagisce in situazioni di vita quotidiana

Si impegna in compiti che richiedono di mettere alla prova le sue capacità

 

Il corpo e il movimento

Il bambino controlla l’esecuzione del gesto nei giochi di movimento, si coordina con gli altri nella comunicazione espressiva

Controllare e coordinare i movimenti del corpo

Riconosce parti del corpo e le nomina

Immagini, suoni, colori

Il bambino segue con interesse e curiosità attività diverse 

Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative

Svolgere semplici compiti secondo indicazioni date

Identificare e comunicare i colori

I discorsi e le parole

Il bambino comprende brevi frasi ed espressioni di uso comune legate ad ambiti di vita quotidiana

Ascolta canzoncine e ritmi

Riproduce brevi filastrocche

Riproduce parole e frasi brevissime prodotte dell’insegnante

Abbina parole che ha imparato all’illustrazione corrispondente

 

 

 

 

 

 

 

La conoscenza del mondo

Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri comunicati in L2

Identificare e comunicare i numeri

Rappresentare e costruire semplici raggruppamenti

 

 

Metodologia

 

Canti e filastrocche, giochi di ruolo, drammatizzazioni, attività grafico-pittoriche

 

Verifica

 

Osservazione dei progressi nei bambini in riferimento alla comprensione e all’arricchimento del lessico

 

PROGETTO BENESSERE     

 

Destinatari: tutti i bambini

 

Tempi: intero ciclo scuola dell’infanzia

 

“La salute è una condizione di armonico equilibrio, fisico e psichico, dell’individuo dinamicamente integrato nel suo ambiente naturale e sociale”

 

 

 

 

 

 

FINALITA’

 

  • Aiutare i bambini a sviluppare e acquisire buone abitudini alimentari
  • Favorire un approccio sereno ed equilibrato al cibo
  • Favorire lo sviluppo delle abilità senso-percettive e degli schemi dinamici e posturali di base (camminare, correre, saltare, lanciare ...)
  • Migliorare la coordinazione dei movimenti e la padronanza del proprio comportamento motorio nell’interazione con l’ambiente e con gli altri
  • Promuovere comportamenti rispettosi nei confronti dell’ambiente, sensibilizzando i bambini alla raccolta differenziata e al riciclaggio dei materiali
  • Stimolare nei bambini una corretta igiene personale, sviluppare l’attitudine a prendersi cura di sé come buona pratica e come regola sociale che facilita l’inclusione e il benessere personale

VERIFICA

 

Osservazione dei comportamenti e delle competenze acquisite dai bambini tramite compiti in situazione e routine quotidiane

 

 

PROGETTO SICUREZZA                 

 

Destinatari: bambini di 5 anni

Tempi: Gennaio - maggio

 

Premessa

 

Il progetto nasce dall’idea di aiutare i bambini a prendere sempre più consapevolezza dei pericoli che li circondano e fornire loro gli strumenti utili a ragionare per trovare soluzioni e strategie per la propria e altrui incolumità. Utilizzeremo un libro che ci racconterà le disavventure di un simpatico lupetto.

 

Finalità

 

Sensibilizzare i bambini all’attenzione nei confronti dei pericoli che possono presentarsi in ogni momento aiutandoli ad affinare le proprie percezioni e giungendo a soluzioni adeguate

 

Obiettivi formativi

 

  • Comprendere che un determinato comportamento, se non corretto può causare pericolo o danno a qualcuno
  • Comprendere che esistono oggetti pericolosi per noi e per gli altri
  • Conoscere le basilari regole di educazione stradale
  • Sapere che esistono persone che intervengono in modo appropriato in caso di emergenza

Metodologia

 

Lettura “le disavventure di lupetto”

Giochi di ruolo e drammatizzazioni

Uscite sul territorio

Possibilità di collaborare con Croce bianca e Polizia Municipale

 

Verifica

 Osservazione sistematica dei bambini attraverso l’osservazione e la conversazione

 

 

 

 

PROGETTO AUTONOMIA        

 

Destinatari: bambini grandi

 

Tempi: Gennaio - Giugno

 

Premessa

 

La scuola dell’infanzia, ha tra le sue finalità lo sviluppo dell’autonomia, che significa migliorare la fiducia in sé e negli altri, provare soddisfazione nel saper fare da sé, saper chiedere aiuto quando si ha bisogno, esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie.

Pensando al passaggio tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, in vista dell’autonomia, anche pratica che verrà maggiormente richiesta ai vostri bambini, ci sembra opportuno aiutarli ad essere sempre più responsabili e meno dipendenti dall’adulto nel contesto scolastico.

 

Finalità

 

Rafforzare atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé e fiducia nelle proprie capacità

 

Obiettivi formativi

 

  • Accettare serenamente il distacco dalla famiglia
  • Conoscere e orientarsi con autonomia nell’ambiente scuola
  • Vestirsi e svestirsi da soli
  • Essere progressivamente in grado di gestire i propri oggetti personali riponendoli nel proprio spazio personale
  •      Rispettare le regole

 

Metodologia

 

Si richiede la collaborazione dei genitori nel lasciare che i bambini si cambino da soli e ripongano i propri effetti personali nel loro armadietto, chi se la sentisse può lasciare che i bambini una volta cambiati vadano nelle proprie classi in autonomia.

 

Verifica

 

Valutazione attraverso l’osservazione dei progressi relativi all’autonomia di ogni singolo bambino

 

 

 

PROGETTO BIBLIOTECA              

 

Destinatari: Bambini dell’ultimo anno

 

Tempi: Gennaio - Maggio

 

Premessa

 

Il progetto nasce dalla convinzione che la lettura rivesta un ruolo fondamentale nella formazione dell’individuo. Crediamo che la lettura con l’adulto, ad alta voce, instauri una relazione fatta di sguardi, suoni, di vicinanza che permette di vivere emozioni e relazionarsi meglio con se stessi e con gli altri.

 

Finalità

 

Con la lettura il bambino si appropria lentamente della lingua materna, della sua forma e struttura, questo gli serve per costruire le proprie strutture mentali, per capire rapporti (io e gli altri, io e le cose) e le distanze spazio temporali.

 

 

Obiettivi formativi

 

  • Avvicinare i bambini al piacere della lettura
  • Ascoltare e comprendere racconti
  • Rispettare il libro e manipolarlo con cura (è un bene comune)
  • Sviluppare senso di responsabilità nell’impegno a riconsegnare il libro nel giorno stabilito

 

 

Metodologia

 

Prestito del libro dalla biblioteca scolastica (i libri vi saranno consegnati il venerdì, avrete cura nel riportarli il lunedì)

 


PROGETTO MOTRICITA’ e GIOCO- KARATE 2016-2017

 

Tempi: Ottobre - Giugno

Referente: Simone Ambrosoni

Bambini coinvolti: 4 e 5 anni

 

“… La forma privilegiata di attività motoria è costituita dal gioco, che sostanzia e realizza nei fatti il clima ludico della scuola dell’infanzia, adempiendo a rilevanti funzioni di vario tipo, da quella cognitiva a quella socializzante.”

Alla scuola dell’infanzia, ogni attività motorio-sportiva ha sempre nella motivazione ludica una componente fondamentale. Questo fatto ha conseguenze metodologiche fondamentali, che condizionano l'insegnamento dei primi elementi del gesto tecnico sportivo. Detti gesti dovranno essere collocati in un contesto ludico e non dovranno mai avere un carattere di estrema specificità e monotonia, ma destare interesse e curiosità nell’apprendimento. Ampio spazio andrà sempre riservato al miglioramento di tutte le capacità motorie.

 

Il Karate può avere nel percorso di crescita di un bambino, che diventerà ragazzo e successivamente adulto, un'importanza straordinaria.

I valori insiti in questa disciplina infatti, pongono l'attenzione al bambino nella sua integrità psico-fisica e valorizzano:

-        il bambino in relazione con se stesso e con il proprio corpo

(Carattere, emozioni, potenzialità e limiti fisici...)

-        il bambino in relazione con gli altri nell'incontro ed anche confronto con i propri compagni

Il progetto “gioco Karate”, vuole contribuire allo sviluppo COMPLETO ed armonico della personalità del bambino, favorendone le iniziative ed aiutandoli a conquistare la propria identità.

Il progetto, può essere definito come una pratica pre-sportiva, divertente e sicura, che si pone come;

-        percorso di benessere psico-fisico

-        mezzo per lo sviluppo dell'Intelligenza Motoria

-        opportunità di espressione e socializzazione nonché di confronto

-        momento di partecipazione attenta, motivata ed impegnata nel pieno rispetto delle regole

Questo percorso, porta, con i limiti tipici di questa età, ad un buono sviluppo dello schema corporeo, ovvero ad una rappresentazione del SE fondata su capacità di discriminazione propriocettiva bene sviluppate.

Uno degli aspetti più importanti del lavoro che si fa con i bambini è lo sviluppo della conoscenza del proprio corpo: il bambino riesce a percepire le sue potenzialità e i suoi limiti, accettandoli e cercando di migliorarli.

Il Karate fa parte di quelle discipline sportive che, operando attraverso il corpo, plasmano la mente. E’, infatti, indicata come disciplina particolarmente formativa sul piano psicologico, sport che rafforza il corpo e la mente.

Tra i vantaggi che deriva dalla loro pratica, un posto di rilievo assume il miglioramento delle capacità d’autocontrollo.

 

Il Karate rispetta il “tempo del bambino”.

Dobbiamo dare ai bambini il tempo di crescere, dando spazio alla necessità di imparare e maturare.

 

 PREREQUISITI

 

  • Strutturazione dello schema corporeo.
  • Acquisizione e controllo degli equilibri (statici, statico-dinamici, dinamici);
  • Stabilizzazione e controllo della lateralità;
  • Coordinazione senso-motoria;
  • Organizzazione spazio-temporale;
  • Controllo posturale e coordinamento dinamico generale;
  • Adeguatezza degli schemi posturali motori.

 

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI:

 

  • Prendere possesso dello spazio
  • Vincere la paura ad affrontare spazi ed esperienze motorie nuove
  • Acquisire sicurezza ed intraprendenza personale
  • Conoscere ed interiorizzare il sé corporeo
  • Controllare i movimenti del proprio corpo
  • Sviluppare la motricità dei vari segmenti corporei
  • Interiorizzare riferimenti spaziali e temporali in relazione al movimento
  • Coordinare il proprio movimento con delle regole
  • Rispettare le regole del gioco

 

 

“...il Karate...è uno sport

che conduce il bambino alla conquista

di un sempre maggiore equilibrio psico-fisico,

lo educa nel carattere,

e ne valorizza le capacità fisiche...”

 

 

                                                                
EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA  

 

La musica è linguaggio e mezzo di comunicazione universale e le sue manifestazioni (canto, ballo e ascolto) sono strettamente legate alla vita quotidiana e alle necessità espressive del bambino. La didattica musicale presentata sotto forma di giochi, canti, filastrocche e sonorizzazioni è volta a fornire al bambino gli elementi essenziali del linguaggio musicale, dove ritmo, padronanza della voce e capacità di ascolto lo educano e aiutano a crescere.

 

“Giochiamo con i suoni” è un percorso didattico che attraverso il gioco ha come scopo lo sviluppo delle attitudini e capacità psicomotorie, manipolative, cognitive e soprattutto musicali del bambino nell’età più ricettiva.

 

Il lavoro si articolerà in diverse aree didattiche.

 

Caccia al suono: Ricerca, manipolazione e valorizzazione dei suoni attraverso la voce, il corpo e gli strumenti Orff (tamburelli, piattini, scatolette, sonagli, triangoli, legnetti). Esplorazione e imitazione dei suoni dell'ambiente in cui viviamo (strada, scuola, casa, bosco, animali ecc.).    

 

Ascoltiamo il suono: Abitudine all'ascolto ricercando le caratteristiche dei suoni su vari materiali e strumenti (alti/bassi, freddi/caldi, duri/morbidi ...). Verranno inoltre proposti brevi brani musicali di generi diversi o rumori d'ambiente cogliendone le caratteristiche principali (anche attraverso disegni, colori e gestualità).

 

Facciamo musica insieme, attraverso l’uso espressivo e creativo del corpo, della voce e di semplici strumenti ritmici e melodici. Lettura di semplici partiture informali.

 

Gabriella Fossati

 

 

 

 

CALENDARIO INCONTRI   SCUOLA-FAMIGLIA   

 

ASSEMBLEA GENITORI ed ELEZIONE RAPPRESENTANTI DI SEZIONE

 

9 ottobre 2017 ore 18,00

 

CONSIGLI DI INTERSEZIONE (solo per rappresentanti di sezione e insegnanti)

 

16 ottobre 2017 ore 16,30

29 gennaio 2018 ore 16,30

7 maggio 2018 ore 16,30

 

COLLOQUI INDIVIDUALI PER I GENITORI

 

27 novembre 2017      PICCOLI (coccinelle e pulcini)

19 febbraio 2018         GRANDI (orsi)

9 marzo 2018              MEDI (scoiattoli)

28 maggio 2018          GRANDI (orsi)

 

 

FESTEGGIAMO INSIEME

 

  • San Martino: da definirsi
  • Festa di Natale: 21 o 22 dicembre 2017
  • Festa del Papà: 19 marzo 2018 ore 8,30
  • Festa della Mamma: 11 maggio 2018 ore 8,30
  • Festa di fine anno: 8 giugno ore 16,30
  • Lezione aperta di musica e karate per i GRANDI: GIUGNO, data da definirsi

 

 

USCITE DIDATTICHE

 

15 FEBBRAIO (presso la scuola) Spettacolo “Il mio posto è qua” PER TUTTI

USCITA IN CASCINA per piccoli e medi (data da definirsi)

PARCO AVVENTURA per i grandi (data da definirsi)

 


CALENDARIO SCOLASTICO – ANNO 2017/2018

 

 

Inizio attività didattica: MARTEDI’ 5 SETTEMBRE 2017                 

 

Termine attività didattica: VENERDI’ 29 GIUGNO 2018

 

 

SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA:

 

 

  • 1 novembre 2017                         Festività nazionale
  • 7 dicembre 2017                           Santo Patrono
  • 8 dicembre 2017                           Festività nazionale
  • Dal 23 dic 2017 al 6 gen 2018        Festività Natalizie
  • 16 febbraio 2018                          Carnevale
  • Dal 29 marzo al 3 aprile 2018    Festività Pasquali
  • 25 aprile 2018                               Festa della Liberazione
  • 1 maggio 2018                              Festività Nazionale
  • 2 giugno 2018                               Festività Nazionale

 

 

 

Informazioni aggiuntive